WASHINGTON Un sabato di agosto, mentre gran parte della classe politica aveva già lasciato la città in fuga dall’ afa, cinquanta dirigenti del movimento Tea Party, provenienti da tutto il Paese, si sono dati appuntamento nella sala conferenze di un palazzo per uffici, evidentemente indifferenti al fatto che durante il week-end la presenza dell’ aria condizionata non fosse garantita. Sono venuti per imparare in che modo conquistare il Paese, un elettore alla volta. Le istruzioni: «Cercate le case che espongono la bandiera, chi le abita di solito è un conservatore dai sentimenti patriottici. La stessa cosa vale per le bandiere della Marina o per i simboli religiosi. Quando andate a chiedere il voto ai vostri vicini, portate con voi dei biscotti per cani: sono i vostri migliori amici; amanti dei cani che si rivolgono ad altri amanti dei cani. Non limitatevi a distribuire manifesti elettorali e adesivi dei vostri candidati – offritevi voi stessi di piantarli sul prato e di applicarli al paraurti. In un secondo tempo, mandate biglietti di ringraziamento scritti di vostro pugno. Siate cortesi e non prendete un rifiuto come qualcosa di personale».
da repubblica 27 agosto 2010
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