Secondo il Corriere della Sera da quando sono candidati alle presidenziali Nicolas e Ségolène hanno cambiato il modo di parlare. Dal giorno dell’ investitura Sarkozy ha assunto un tono più grave per essere più rassicurante. Da parte sua la Royal all’ inizio ha puntato su uno stile che separa accuratamente parole e sillabe per dare alla frase una sonorità e un andamento inusuali tra i politici. Ma ora anche Ségolène sta cercando di virare sui toni più gravi.
Quanto può contare secondo voi il tono di voce nella costruzione dell’immagine di un candidato?
a mio giudizio la variabile del tono di voce non è poi così determinante. o meglio, mi pare difficile individuare il tono di voce “vincente”. in ogni caso se la royal virasse sui toni dell’avversario commetterebbe l’ennesimo errore di questa campagna..la costruzione di un’immagine non richiede coerenza fino in fondo e in tutti i suoi aspetti? mah, personalmente sono deluso da ségolène, e mi dispiace davvero..un saluto!
D’accordo sulla coerenza…e al proposito cosa ne pensi del mio post sulla privatizzazione della politica (9 febbraio)?