da La Repubblica del 23.02.2008
Chomsky su Obama
“Ogni volta che ascolto Obama e ne analizzo il lessico, sono colpito dalla novità. Usa parole della vita quotidiana, evitando le frasi stantie dei politici. Fa riferimento a valori spirituali con lo stesso effetto calamitante dei pastori protestanti. Si muove tra la folla con naturalezza e spontaneità. Ma al di là delle apparenze nessuno dei due candidati democratici, neanche Obama, si discosta dalla politica come spettacolo e come operazione di marketing (…) sembra un attore di Hollywood, la sua immagine vende bene: ma è sostanzialmente una strategia di marketing. I suoi consulenti sono gli stessi che lavorano per la pubblicità delle industrie dell’auto o dei detersivi. Sono abituati a far leva su modelle sexy, non a informare il pubblico. Così a ogni manifestazione del senatore si vedono folle entusiaste e cartelloni che inneggiano al cambiamento. Ma per fare che cosa? Nessuno lo spiega”.
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