Qualche considerazione di ritorno da un tour elettorale in Veneto. Mentre Zaia usa un manifesto rassicurante e lo slogan “Prima il Veneto”, i suoi avversari si concentrano tutti (o quasi) sulla Lega: il candidato dell’Udc, De Poli, usa la frase “Slega il Veneto”, Vendola, testimonial di Sinistra e Libertà anche in Veneto replica lo slogan della sua campagna pugliese con “C’è un veneto migliore” aggiungendo però tra parantesi (da quello che vuole la Lega). Bortolussi, candidato del PD, sconta una presenza molto inferiore ed è l’unico che non parla direttamente della Lega con il suo theme “Facciamo l’impresa”. Recupera però il PD con “La Lega promette federalismo. E i soldi rimangono a Roma”. Considerata in crescita e potenzialmente primo partito, la Lega è diventato il primo obiettivo. Attaccare è buona regola quando si è in svantaggio e si deve cercare di recuperare, ma in questo caso mi sembra un errore di comunicazione. Prima devi definire in modo chiaro chi sei e questa identità non può essere in negativo.
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