Non ci sono dubbi su vincitori e vinti delle elezioni amministrative appena concluse. Tuttavia restano aperte molte domande: si tratta veramente della fine di un’era politica? Berlusconi non può che rilanciare, quali saranno le sue prossime mosse? Cosa farà il centrosinistra per capitalizzare l’inversione di tendenza e farla diventare un trend positivo anche a livello nazionale (elezioni politiche)?
Per Formigoni il centrodestra è stato punito perché non ha mantenuto le promesse: “La gente ci ha chiesto di fare cose che non abbiamo fatto. Tenere i conti in ordine non basta, ci vuole una riforma economica che dia fiato all’economia sostenendo le imprese virtuose che investono. Poi ci vuole una riforma tributaria forte: è dal 1994 che la promettiamo. Infine, ci vuole una riforma del welfare ispirata alla sussidiarietà”.
Per Renzi “contano i candidati, non le alleanze. Una scelta libera e aperta fa vincere il centrosinistra”. Per Vendola Si tratta di aprire un confronto per un nuovo centrosinistra”, perché “il successo non è certo maturato su un’onda moderata”.
E voi come la pensate?
Se Berlusconi, incalzato dal risultato, decidesse veramente di fare la riforma fiscale (non costituzionale… semplicemente meno burocrazia e pressione fiscale) non sarebbe affatto un cattivo risultato ed il sistema democratico non potrebbe che considerarla una vittoria: elettori scontenti= accellerazione su provvedimenti necessari…
Purtroppo non accadrà e questo governo galleggerà ancora per qualche tempo fino alla disgregazione del PDL