Il 2 e 3 marzo sono state due di quelle giornate che ti fanno pensare che c’è ancora speranza: una platea giovane e appassionata, attenta e in grado di fare interventi puntuali. Un gruppo di relatori valido e umile, che ha voluto trasmettere competenze e un approccio etico alla comunicazione politica, che ha ascoltato attentamente gli interventi degli altri relatori. Credo che sia solo l’inizio di una comunità di giovani professionisti e politici in grado di cambiare veramente il nostro Paese.
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