Sono stato diverse volte a Kyiv ed ho conosciuto persone meravigliose. Persone fiere della loro identità e che guardavano con speranza all’Unione Europea e ai valori che rappresenta. Valori che troppo spesso ci dimentichiamo.
Mi sento in queste ore come se li avessimo traditi e le considerazioni su quali sanzioni fare e quali no in base a calcoli di bottega sono vergognosi.
Forse non vi siete resi conto che inizia una nuova era e che stiamo lasciando il popolo ucraino a combattere da solo una guerra che ci riguarda. Sì ci riguarda, non è una questione interna all’ex Unione Sovietica.

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