Ieri sera ho guardato lo speciale su Report dedicato ai consulenti politici. Mi aspettavo una denuncia delle manipolazioni ad opera degli “spindoctor” e invece si è trattato di un documentario su come attraverso sondaggi, focus e spot, una società americana (GCS) ha fatto vincere le elezioni in Bolivia ad un candidato che sembrava non avere possibilità di vittoria e il cui mandato si è interrotto drammaticamente dopo pochi mesi. Non ho visto nulla di terribile nel loro operato. Avete visto il documentario? Cosa ne pensate?
io l’ho visto e in effetti ritengo non ci sia stato nulla di scandaloso nell’azione della gcs.
più che altro non riesco a capire quale fosse l’obiettivo del programma: rendere conscia la gente di cosa sta dietro una campagna elettorale? denunciare il ricorso a società di consulenza da parte dei politici e i possibili effetti negativi che possono emergere nel lungo periodo? o semplicemente rivelare che il “yes we can”/”si può fare” non è assolutamente una novità?
se l’obiettivo fosse il primo, il programma non rivela niente di nuovo rispetto a ciò che si può apprendere leggendo un qualsiasi giornale in un periodo di campagna elettorale.
fosse stato il secondo (e c’è da aspettarselo visto il taglio buonista e ipocrita che il format in questione spesso ha), il programma non coglie nel segno: una polveriera come la bolivia di inizio millennio non è il laboratorio ideale per stabilire se un uso improprio dei sondaggi può provocare disordini sociali. questo nesso andrebbe verificato in paesi più stabili e floridi di quello sudamericano, non dico in paesi occidentali o sviluppati, ma in stati con un livello di malcontento sociale più basso e senza ampie fette delle elettorato perennemente pronte alla protesta di piazza e alla rivolta (come invece era la bolivia).
volendo fare del sarcasmo direi che l’obiettivo del programma della gabanelli era quello che ho ipotizzato per terzo…