Promuovere la cultura delle libertà e dei valori dell’Occidente. Ideali alti, anzi altissimi. E ci mancherebbe altro trattandosi di una creatura di Gianfranco Fini, presidente della Camera, cofondatore del Pdl. Ma alto è anche il tasso alcolico della sua fondazione Fare futuro, utilizzata in dosi massicce nei momenti più caldi dell’ultimo scontro con Silvio Berlusconi. Chi c’è tra i promotori del pensatoio? Il re del vino Jacopo Biondi Santi, erede degli inventori del Brunello. Anche il fumo va forte tra i think tank che nel vuoto lasciato dai partiti hanno preso il posto delle vecchie correnti e condizionano sempre più l’agenda della politica. Philips Morris, una delle compagnie di tabacco leader nel mondo, è tra i finanziatori di Italianieuropei di Massimo D’Alema, che nell’albo dei sostenitori vanta anche British american tobacco (Bat). E la Bat è un’altra multinazionale che sulle fondazioni punta tantissimo: nel suo libro-paga compaiono pure Formiche voluta da Marco Follini e Magna Carta del senatore Gaetano Quagliariello, stella sempre più brillante nel firmamento berlusconiano, pensatoio ad alto numero di ottani per i generosi finanziamenti di sponsor petroliferi come Moratti e Garrone … (da l’Espresso)
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