La bella intervista di Lorenzo Biondi (Europa Quotidiano) a Guillaume Liegey ospite della 18ma Conferenza della Eapc.
Bisogna farci i conti: in tutta Europa i partiti progressisti non riescono a suscitare particolari entusiasmi. E tanti elettori disillusi, il giorno del voto, se ne stanno a casa. O scelgono il voto di protesta. C’è una risposta firmata Barack Obama 2008 (nel senso della campagna elettorale che portò l’attuale presidente alla Casa Bianca): G.O.T.V., get out the vote. Scovare gli elettori potenziali, puntare su di loro.
Guillaume Liégey, nel 2008, prese parte a quella campagna. Al ritorno nella sua Francia pensò di portare quell’esperienza dentro il Parti socialiste. Fino a mobilitare 80mila volontari per Hollande. Ora, insieme ai colleghi Arthur Miller e Vincent Pons, ha raccontato la campagna elettorale in un libro. Un modello buono anche per l’Italia? Lui pensa di sì. Ce lo spiega da Milano, dove è arrivato per la conferenza annuale della European Association of Political Consultants.Leggi tutto
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