Ancor oggi mi tocca sentire o leggere qualche politico che giustificandosi afferma “non faccio marketing”, come se questa fosse un’attività poco degna, volta per lo più ad ingannare e nascondere la verità.
Invece, il marketing politico può contribuire a migliorare il processo democratico aiutando partiti e candidati a conoscere meglio bisogni e desideri dei cittadini, a sviluppare programmi e idee, a realizzare politiche pubbliche efficaci. Il nuovo marketing politico può aiutare a costruire relazioni durature, a coinvolgere i cittadini e renderli protagonisti. Serve però un cambio di approccio, serve un cambio che è culturale.

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